lunedì 26 marzo 2012

Mini recensione : Dieci piccoli indiani di Agatha Christie

Buongiorno a tutti!
Oggi commenterò un libro della regina dei gialli: Agatha Christie.

La scheda:

Autore: Agatha Christie
Titolo: Dieci piccoli indiani
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 196
Prezzo in libreria: € 8.50
Trama: Dieci persone estranee l'una all'altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito. E ora sono lì su quell'isola che sorge dal mare simile a una gigantesca testa di negro che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli; hanno trovato invece una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini. Per gli ospiti intrappolati è l'inizio di un interminabile incubo. Come comincia la poesia? «Dieci piccoli negretti se ne andarono a mangiar: uno fece indigestione, solo nove ne restar.» E come finisce? «Solo il povero negretto in un bosco se ne andò: ad un pino s'impiccò, e nessuno ne restò.»

Sono senza parole, questo libro mi ha stregata, letteralmente. Ma vediamo un po' di cosa narra...
Questo libro parla di dieci persone estranee l'una all'altra, invitate a soggiornare per circa due settimane in una splendida villa situata nell'isola di Nigger Island.
Le dieci persone sono state invitate tramite una lettera anonima che in alcuni casi semprava mandata da diversi amici dei protagonisti. Tutti i personaggi per motivi diversi accettano l'invito, ritrovandosi tutti su Nigger Island.
Una volta arrivati scoprono che il padrone di casa, un certo Owen, non c'è nella villa, ma ci sono solo i due maggiorndomi: Ethel e Thomas Rogers.
Una volta cenato, Thomas mette un disco come comandatogli dal proprietario dove una voce accusa ogni invitato di avere causato la morte di qualcuno. Si scopre infatti, che tutti i presenti nella villa sono "assassini" mai stati puniti.
Per i protagonisti inizia un vero e proprio incubo, infatti ognuno di loro verrà assassinato in base a una filastrocca posta sopra il caminetto di ogni stanza. Inoltre, sopra il tavolo da pranzo sono presenti dieci negretti di porcellana che, ad ogni omicidio, diminuiscono di uno.

Ho finito!
Non ho molto da dire di questo libro perchè non ho trovato una pecca, nemmeno uno!
Il libro è scorrevole e schietto, con un linguaggio semplice ma mai banale.
Gli avvenimenti si susseguono in maniera esilarante! Ho finito questo libro in una sola giornata, anche se dovevo fare qualcosa non riuscivo a staccarmi dal libro, non volevo lasciare la magia di questo libro.
Agatha Christie è stata un portento in questo libro, sa scrivere in una maniera talmente armonica da voler leggere tutti i suoi libri.

Magnifico


Agatha Christie 

(pseudonimo di Agatha Miller, Torquay, Inghilterra, 1890 - Wallingford, Inghilterra, 1976), divenuta Christie dopo il matrimonio con il pilota Archibald Christie, è la più famosa giallista al mondo e una delle più prolifiche scrittirici di ogni tempo: ha al suo attivo circa ottanta opere, tradotte in più di cento lingue e vendute in oltre due miliardi di copie.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale entra a lavorare come crocerossina in un ospedale. Nel 1920, per una scommessa con una sorella dispettosa, scrive e pubblica Poirot a Styles Court, dando il via a una serie di fortunatissimi romanzi gialli. Nel 1971 ha ricevuto il più alto riconoscimento britannico, divenendo Dama dell'Impero.

2 commenti:

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